Intervista sulla Ludopatia a Prato - Psicologo Prato Iglis Innocenti

Intervista sulla Ludopatia a Prato

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Ringrazio la giornalista Samuela Pagliara per l’intervista e il bell’articolo sul Gioco d’Azzardo (Ludopatia) a Prato.

Il gioco d’azzardo è un purtroppo un problema che non conosce arresto. Chi ha questo problema può usufruire di un ventaglio molto variegato di possibilità. Dalle slot machine alle lotterie, dai gratta e vinci alle modalità in remoto mediante connessione internet.

Tutti noi abbiamo giocato almeno una volta alla schedina o al gratta e vinci. Questo tipo di esperienza ludica, solitamente, può divertire o anche solo farci sognare. Ma come è possibile passare dal mero divertimento ad una vera dipendenza?

Le variabili sono molte: pregressi psichiatrici, difficoltà familiari e/o lavorative, problemi economici, ricerca dell’adrenalina. Una volta che diventa una vera e propria malattia emergono significativi danni psicologici, relazionali e socio-economici, con un impatto sulla vita delle persone davvero molto grave.

LUDOPATIA A PRATO

Prato si conferma la capitale italiana del gioco d’azzardo: la nostra provincia con 3.707 euro spesi da ciascun residente maggiorenne è in testa alla classifica stilata sulla base dei dati provvisori del 2019, forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I

Purtroppo, Prato rimane in cima  quanto riguarda le perdite al gioco; il dato, che rappresenta la differenza tra raccolta e vincite, parla di 720 euro a testa bruciati lo scorso anno nella nostra provincia, per un totale di oltre 154 milioni di euro; molto dietro troviamo Teramo (482 euro) e Como (479).

Si deve approcciare con molta serietà questo problema. Esistono alcuni percorsi terapeutici che possono essere intrapresi. Sul territorio, ad esempio, esistono i servizi Ser.d, che propongono sostegno, prevenzione e assistenza per tutti coloro che soffrono del disturbo da gioco d’azzardo.

Esistono i gruppi di autoaiuto come l’Associazione di Giocatori Anonimi, composta da persone che usano la propria esperienza al fine di sostenere chi come loro ha lo stesso problema.

Inoltre, terapeuti qualificati possono rappresentare un valido aiuto con percorsi ad hoc per la Ludopatia. L’obiettivo è affrontare, innanzitutto, il disagio, la vergogna, lo stress e, nei casi più gravi, tutti quegli effetti drammatici che si riflettono sulla vita della persona malata, coinvolgendo anche la propria famiglia e le amicizie.