L'eiaculazione precoce: grande Giove!! - Psicologo Prato Iglis Innocenti

L’eiaculazione precoce: grande Giove!!

Tabella dei Contenuti

Cos’è l’eiaculazione precoce?

Cosa si indica con il termine “precoce”?

 

Prima un piccolo test!

Provate a rispondere alle seguenti domande prima di continuare.

 

  • È vero che la maggior parte degli uomini, durante un rapporto sessuale, “dura” dai venti ai trenta minuti?
  • È vero che un buon amante prolunga il rapporto finché la sua partner non ha raggiunto l’orgasmo?
  • La risposta sessuale delle donne è uguale a quella degli uomini? Ovvero, le donne hanno un solo orgasmo durante il rapporto?
  • Gli uomini che eiaculano dopo un periodo compreso tra due e sette minuti di rapporto sessuale hanno uno scarso controllo eiaculatorio?
  • L’eiaculazione precoce è causata da eccessiva masturbazione, soprattutto durante l’adolescenza?
  • Le sole spinte del pene in vagina, durante il rapporto, sono sufficienti a far raggiungere l’orgasmo alla maggior parte delle donne?
  • L’eiaculazione precoce è sempre causata da problemi psicologici?
  • Per risolvere il problema dell’eiaculazione precoce le donne devono essere meno sensuali e gli uomini devono essere meno eccitati?

 

Bene, se avete risposto “sì” ad alcune di queste domande, sappiate una cosa. Tutte queste affermazioni sono false! Riflettono i miti e leggende (falsi!!) che riguardano l’eiaculazione precoce.

Proviamo, dunque, a fare chiarezza.

 

Pillola rossa o pillola blu? 

L’eiaculazione precoce:

  • è un problema semplice e che non genera sofferenze.

Falso: è un problema complesso che può dare molta sofferenza e portare ad una bassa autostima e difficoltà relazionali.

  • È intenzionale.

Falso: non è qualcosa che il soggetto sceglie. Nonostante gli sforzi, le strategie, le varie “danze della pioggia”, l’orgasmo maschile è indesiderato in un dato momento e sfugge dal controllo personale.

  • È un problema puramente psicologico.

Falso: vi sono patologie organiche che possono rappresentare una causa di questo disturbo.

  • È la donna la principale “colpevole”.

Falso: non ci sono colpevoli! Né l’uomo, né la donna sono causa di quanto accade. Mai!

  • È un segnale di inadeguatezza sessuale.

Falso: la precocità dell’orgasmo non è un metro di misura della carica sessuale o della virilità di un uomo.

  • È causata dalla masturbazione eccessiva o troppo veloce.

Falso: non è stata dimostrata la correlazione fra masturbazione ed eiaculazione precoce.

  • È un segno di ostilità.

Falso: questo tipo di disfunzione non è l’espressione di ostilità verso il partner, bensì riflette una difficoltà a livello di controllo eiaculatorio, la cui eziologia potrebbe risiedere in una difficoltà a livello organico o psicologico o entrambi.

  • È un’espressione dell’egoismo maschile.

Falso: è esattamente il contrario! L’uomo vorrebbe “non” eiaculare così velocemente, pertanto è fonte di sofferenza anche per lui.

  • È comune a tutti.

Falso: le statistiche dicono il contrario!

  • È un problema con una sola causa ed un solo trattamento.

          Falso: come dicevamo prima, l’eiaculazione precoce è un problema multicausale e multidimesionale. Può avere sia cause psicologiche che organiche, e non è raro che queste due eziologie possano essere presenti entrambe. Inoltre, esistono vari approcci terapeutici, sia farmacologici che psicologici, entrambi molto validi.

  • È un problema senza speranza di soluzione.

Falso: SE NE PUÒ’ USCIRE!!!

 

Pillola rossa!

Vediamo cosa è l’eiaculazione precoce.

Talvolta, l’eiaculazione precoce  è definita come una difficoltà a portare avanti il rapporto per un tempo cosiddetto “normale”, dal momento della penetrazione a quello dell’eiaculazione. C’è chi dice meno di un minuto, chi due, tre, dieci minuti, a seconda del criterio utilizzato.

Altri ricercatore, invece, hanno definito l’eiaculazione precoce in base alla quantità di spinte pelviche prima dell’eiaculazione: otto spinte, quindi spinte, e così via.

Il miglior approccio scientifico vede l’uomo che, durante la maggior parte dei suoi rapporti, non ha il controllo volontario  e consapevole dell’eiaculazione, né la capacità di scegliere quando eiaculare. Il concetto relativo alla capacità di controllo riflette il grado di soddisfazione interpersonale e di intimità delle coppie meglio di qualsiasi altro parametro meccanico o numerico.

La cultura popolare contemporanea (o le leggende metropolitane!) impone che, per godere in modo completo dell’attività sessuale, l’uomo dovrebbe essere in grado di portare avanti il rapporto almeno per un’ora! Questo mito sulla prestazione influisce in maniera negativa sulla soddisfazione sessuale dell’uomo e/o della coppia.

 

Alcune importanti informazioni sull’eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce è il problema sessuale maschile più comune. La maggior parte degli adolescenti e dei giovani adulti inizia la propria vita sessuale con questa difficoltà. Con l’esperienza, gran parte degli uomini  riesce a sviluppare un adeguato controllo sulla propria eiaculazione. Approssimativamente, tre adulti maschi su dieci si trovano a dover affrontare questo problema con regolarità.

La buona notizia è che questo fenomeno può essere compreso e  risolto. È possibile aumentare la propria soddisfazione sessuale, e quella della propria partner, raggiungendo il controllo sull’eiaculazione. La sfida consiste nel riuscire ad affrontare e risolvere questo problema complesso, multi causale e multidimensionale, per godere della sessualità attraverso un miglior controllo eiaculatorio.

Molte coppie fanno l’errore di affrontare il problema focalizzandosi solo sulla prestazione sessuale. L’essenza di una buona sessualità sta nella ricerca della condivisione del piacere e non della prestazione migliore. Una sessualità equilibrata ed integrata valorizza l’intimità, il piacere reciproco e l’erotismo.

Molti uomini credono che una buona attività sessuale dipenda dalla propria carica erotica e dalla frequenza dei rapporti. Questi ritengono che ciò sia un valido misuratore della propria adeguatezza come uomini. Non pensano, spesso, al sesso come ad un modo per condividere piacere e costruire intimità.