Tu chiamale se vuoi...emozioni! - Psicologo Prato Iglis Innocenti

Tu chiamale se vuoi…emozioni!

Tabella dei Contenuti

Le emozioni sono un aspetto del nostro comportamento molto significativo, ma molto poco conosciuto!

Il comportamento di ogni essere vivente è orientato alla realizzazione di un certo numero di scopi e alla soddisfazione di determinati bisogni. Questa realizzazione avviene mediante singole azioni o una serie di attività tra loro coordinate.

I bisogni dell’uomo possono essere di varia natura . Difatti, possono essere sia legati alle esigenze biologiche dell’organismo (ad esempio, la sete, la fame, l’attività sessuale). Oppure, essere orientati dalle esigenze che nascono e si sviluppano nella collettività, come il desiderio di raggiungere un certo status sociale e di essere apprezzati e stimati dagli altri.

Noi essere umani (e non solo!) siamo capaci di sperimentare un corollario di emozioni molto vasto: gioia, paura, vergogna, rabbia etc.. Tutte queste possono avere tre dimensioni differenti. Prendiamo ad esempio l’emozione di paura:

  • Sentimenti soggettivi: ad esempio, la paura permette di fuggire da pericoli, permettendo di proteggersi.
  • Una serie di risposte fisiologiche: battito cardiaco accelerato, aumento della temperatura.
  • Una risposta espressiva o comportamentale: cominciare a correre, allontanandosi immediatamente dallo stimolo potenzialmente nocivo.

Le emozioni compiono una finalità ben precisa: ci consentono di adattarci a quello che ci circonda per garantire la nostra sopravvivenza. Lo aveva già detto a suo tempo Charles Darwin dimostrandoci che anche gli animali hanno ed esprimono emozioni e che tale dono permette, a noi e a loro, di progredire come specie e collaborare per riuscire nell’intento.

 

Emozioni traumatiche

L’emozione intensa e traumatica viene vista spesso come una sorta di corpo estraneo che irrompe nella vita psichica dell’individuo, annullandone o ridimensionandone la capacità di valutare con chiarezza gli eventi e di seguire un piano razionale per il conseguimento di determinati risultati.

Esistono tuttavia emozioni meno intense che accompagnano ogni momento della vita quotidiana di ciascun individuo (gioia, curiosità, interesse). Queste emozioni, però, non distolgono il soggetto dal perseguire gli obiettivi che intende realizzare. In realtà, favoriscono la messa a punto di strategie più mirate ed adeguate.

È chiaro che un’emozione molto forte e sconvolgente impedisce il normale svolgimento dei piani di una persona. Anche qui bisogna distinguere diverse situazioni. Difatti, in alcuni casi l’interruzione dei piani e degli scopi individuali può corrispondere ad un’esigenza reale, ad una situazione di emergenza che va gestita con una certa urgenza dall’organismo. Pertanto le emozioni di paura ed angoscia talvolta sono adeguate alla situazione e predispongono l’organismo ad agire con la massima celerità possibile.

Vi sono invece, soprattutto nel campo della psicopatologia, emozioni intense e una pronunciata attivazione dell’organismo che apparentemente non sono legate a situazioni di emergenza (ad esempio, depressione, fobie), in cui la reazione individuale non è adeguata alla situazione (vissuti di terrore e/o di angoscia).